Dopo undici anni passati a mettere insieme suoni vari ed eventuali, ho pensato che sarebbe ben l'ora di smetterla o di fare qualcos'altro.
Mentre ero assorto in questi pensieri, uno spirito del Natale di mi ha fatto visita.
- "Sn 'l fntsm dl Natl d'un 'nvers parallo"
Io stupito gli domandai:
- "Sei lo spirito di un cantante di musica trap? - nonostante sapessi che trap e cantare sono due parole che non si possono pronunciare assieme senza esplodere, non contento aggiunsi: - Vuoi che scriva un pezzo trap?
Lo spirito mi guardò scoraggiato e boffonchiò:
- 'l mii 'nvers ha un sstema d rfrement dvers, 'l spaz è cmpressss.... -
E svanì nel nulla. Nemmeno una nuvoletta di fumo.
Uno si può immaginare lo sgomento iniziale (e la delusione per la mancata nuvoletta) .
Certo avevo parlato di relatività ne "La massa del Natale" ; non mi sono fatto sfuggire l'occasione di citare Ron Hubbard ne "La meta canzonde di Natale"; sono arrivato persino a scomodare uno che viaggia nello spazio tempo ne "Steve Reich e il martello di Thor".
Ma qualcosa mi diceva che questo spirito compresso volesse qualcosa di più specifico da me. Qualcosa di utile al suo universo.
Iniziai a pensare.
Spirito di un universo compresso ....
Sprt d 'n 'nvers cmpres ....
Spiritodiuniversocompresso....
....poi capii ...
Spiriversopresso?
SpiriversopressoSpiriversopresso!!!!!!!!
SPIRIVERSOPRESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo shock fu lo stesso di quando si nomina un'emozione fino ad allora sconosciuta.
Avevo capito allo stesso tempo sia l'emozione che guida il Natale che il messaggio dello spirito.
Il Natale è compressione (ok la compressione non è un'emozione).
Certo con gli anni la gente ha mal-tradotto in comprensione e da lì è partita la storia dell'esser più buoni, gentili, tolleranti ecc... ma se invece uno ci pensa bene a Natale non ci si sente compresi. Ci si sente compressi.
Tutto questo per dire che: Per la canzone di Natale™ (bello il simbolino trade mark), dopo il dialogo avuto con lo Spiriversopresso, ho scelto un pezzo a cui ho lavorato quest'anno per musicare lo spettacolo di danza Lakota di Annalì Rainoldi.
Sono dunque passato dalla durata dello spettacolo di 20 minuti alla durata della canzone di 7 minuti circa.
Dunque, la musica è compressa, ma non solo: il formato audio mp3 è compresso, i video in streaming, dvd, bluray, le immagini che viaggiano su internet sono compresse, le persone nei negozi sono compresse, le compresse sono compresse, i pranzi e le cene di Natale sono compresse.
Da qui nasce la teoria sociologica che studia la complessità nella compressione: la compressità.
Per concludere devo ringraziare Annalì che mi ha permesso di usare i suoi video (compressi) per questo delirio.
E lo spirito dell'universo compresso per il messaggio misterioso.
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