martedì 24 dicembre 2013

Steve Reich e il martello di Thor




La quinta canzone di Natale!
Il quinto anniversario dall'idea originale della prima canzone di Natale è arrivato. 5 anni hanno finalmente un nome: Lustro.
Per coerenza questa volta avrei dovuto suonare le scarpe, le maniglie e quant'altro sia lucidabile. Ma ho deciso di non farlo, e piuttosto dedicare questo pezzo all'incoerenza.
Perché troppo raramente si considera l'incoerenza come un valore.
A colpi di coerenza si sta rovinando il mondo (e il Natale).
Ci si inchioda (col martello di Thor?) ad alcune idee, e allora:
Non si cambia mai squadra di calcio (o di basket o di polo).
Si vota tutta la vita a destra a sinistra o al centro (o si decide che non si voterà mai più).
Se siamo vegetariani, non mangeremo più carne, nemmeno se ci si presenta di fronte un maialino che trasuda bontà e le nostre papille gustative stanno festeggiando (senza considerare che il maialino è già cotto e, che se lo si mangi o meno, non cambierà nulla).
Si divide la cultura in alta e bassa e ci si schiera dalla parte di una delle due.
E potrei continuare all'infinito....
Si traccia una scacchiera e per tutta la vita si occupano solo le caselle nere (o bianche).
Con questa canzone di Natale ho violato tutta una serie di regole che mi ero auto imposto: ho scritto e suonato tutto a Milano dal 20 in avanti, ho quindi terminato il lavoro prima della notte del 24.
Ora, finalmente ci si può domandare: Cosa c'entra Steve Reich con il martello di Thor?
E che ne so ....
Semplicemente è incoerente e così mi sono permesso di mescolare un pezzo fondamentalmente minimalista con i tamburoni da colonna sonora dei film sui super eroi e le chitarrone metal, quelle che fanno "dgdgdgdg" ...
Dimenticavo! è nato il Blog delle canzoni di Natale dove trovare tutti gli arretrati, scrivere commenti ecc... ne approfitto per aggiungere qualche foto che permette a tutti di entrare nel nuovo stanzino in cui produco rumori e fastidio per i vicini (non è più la cucina). 




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